Cinema Speculation by Quentin Tarantino

autore:Quentin Tarantino
La lingua: ita
Format: epub
editore: La nave di Teseo
pubblicato: 2023-04-15T00:00:00+00:00

Allora com’è che un autore satirico imbevuto di controcultura diventa “il moderno maestro del macabro”?

Direi che la necessità commerciale fu la madre dell’invenzione hitchcockiana.

Ciao America! fu un tale successo che la Warner Bros. convinse De Palma ad andare a Hollywood a girare una satira della cultura che aveva fatto suo il motto “Accenditi, sintonizzati, abbandona”. Il film era Impara a conoscere il tuo coniglio, c’era Tom Smothers (una delle star comiche che incarnavano lo spirito dell’epoca) ed era davvero divertente. Ma la Warner lo tenne nel cassetto per tre anni. Dopo la brutta esperienza con gli studios, nel 1970 De Palma aveva capito che l’estetica hippie degli anni Sessanta ormai era morta e sepolta. Ma la sua identità di regista era legata a essa. Aveva bisogno di reinventarsi come autore e di trovare un genere in cui sopravvivere e magari avere successo.

Quale poteva essere?

Per essere un regista dalla fama di iconoclasta, De Palma era ben consapevole delle esigenze del mercato. Alcuni direbbero: “Fin troppo.” Ma ormai era in pista da dieci anni e aveva girato cinque lungometraggi. Non era un giovane come Lucas, Scorsese e Milius in cerca di un mentore come Coppola. Era allo stesso livello di Coppola. Tanti suoi colleghi erano già usciti di scena. Sapeva che in quell’ambiente l’unica cosa importante era essere messi nella condizione di continuare a lavorare. Inoltre, malgrado l’esperienza negativa con la Warner, non voleva tornare alle produzioni indipendenti girate in fretta e furia con quattro soldi. A De Palma piaceva avere il permesso di girare in strada, con la polizia che chiudeva le strade. Piaceva avere un budget che gli consentisse di usare un dolly. E l’unico modo per continuare a lavorare – a differenza di ciò che era successo a Jim McBride e a Shirley Clarke – era fare film commerciali che la gente avesse voglia di vedere.

Fu il consiglio che mi diede dopo avere visto Le iene (ed esserne stato sorprendentemente colpito): “Quentin, non essere mai troppo sofisticato con le storie che scegli. Se vuoi continuare a fare film, ogni tanto devi dare a quella gente un film come Carrie.”

Di conseguenza, affermò che questo era il motivo per cui non aveva portato sullo schermo la sceneggiatura di Taxi Driver, pur avendone avuto l’occasione. Non aveva l’impressione che fosse abbastanza commerciale. In seguito cambiò versione: era convinto che Marty avrebbe fatto un lavoro migliore con quel materiale di partenza. Anche se penso che la verità l’avesse detta la prima volta.

Così, se De Palma intende buttarsi in un cinema più vendibile e meno esoterico, che direzione prende?

Il cinema d’azione?

Be’, è lì che finì per spostarsi negli anni Ottanta e Novanta. Ma negli anni Settanta, fare film d’azione significava lavorare con Charles Bronson, Clint Eastwood, Steve McQueen o Burt Reynolds.

Dubito che De Palma ne sarebbe stato soddisfatto. E dubito anche che attori così spigolosi avessero la pazienza di stare sul set mentre Brian eseguiva i suoi piani-sequenza barocchi. Ma posso immaginare un mondo dove De Palma dirige La spia che vide il suo

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